Costa Viola
CALABRIA. In tutta l'area del Reventino sono presenti veri e propri esemplari giganti di castagno e cerro. A Serrastretta troviamo un bagolaro (Celtis australis) monumentale, mentre un'elevata biodiversità caratterizza tutta l'area
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27 Luglio 2023
Il paesaggio terrazzato lungo la costa tirrenica della Calabria meridionale compresa tra Capo Barbi e Cannitello, comprende un’area estesa per circa 764 ettari, nei territori comunali di Palmi, Seminara e Bagnara Calabra, in provincia di Reggio Calabria. La significatività dell’area è legata alla persistenza di un paesaggio caratterizzato dalla secolare opera di rimodellamento dei versanti.
I terrazzamenti (rasule) sostenuti da muri a secco (armacie), sono in gran parte impiegati per la viticoltura, condotta tradizionalmente con impianti a pergola. Le rasule, larghe da 1 a 10 metri, sono sorrette da muri a secco spessi in media mezzo metro e alti fino a tre, che incorporano una serie di scalette in pietra.
Il paesaggio della Costa Viola mantiene un livello di integrità complessivamente buono, anche se la superficie totale ancora abitualmente coltivata si è ridotta rispetto agli inizi del Novecento. Parte del merito è dovuto alla presenza di recenti iniziative che hanno dato vita a un associativismo cooperativo e a qualche impresa capace di rilanciare la produzione enologica, impiegando nuovi vitigni e moderni sistemi di trasporto con il risultato di ottenere vini a certificazione IGT.
La vulnerabilità dell’area è dovuta in gran parte agli effetti dell’abbandono, per la difficoltà di rendere remunerativo un sistema colturale a lungo immobile e un’attività condotta in situazioni difficilmente meccanizzabili. L’esodo e l’invecchiamento della popolazione agricola a fronte di un incremento del costo della manodopera, l’eccessivo frazionamento fondiario, la difficoltà d’accesso e di gestione delle colture terrazzate hanno spinto al loro graduale abbandono. L’interruzione della regolare manutenzione dei terrazzi, dei muretti e dei canali di scolo, amplifica il rischio di fenomeni erosivi.

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