Vigneti terrazzati di Santa Maddalena

Attorno al piccolo borgo di Santa Maddalena, le terrazze ripide e soleggiate sono il cuore della coltura di vitigni autoctoni - uva Schiava e Lagrein - che da sempre sono annoverati fra i migliori dell'Alto Adige

L’area comprende i vigneti terrazzati posti in tre zone distinte, estesi complessivamente per circa 523 ettari e ricadenti nel territorio comunale di Bolzano, attorno al piccolo borgo di Santa Maddalena, con alcune propaggini nel territorio del comune di Renon.

Il colle tondeggiante. rivestito di vigneti. prende il nome dall’inconfondibile chiesetta dedicata a St. Magdalena in Prazöll che caratterizza una delle frazioni più suggestive fra quelle che si stendono lungo le pendici della conca bolzanina.

Le terrazze ripide e soleggiate sono il cuore della coltura di vitigni autoctoni (uva Schiava e Lagrein) che da sempre sono annoverati fra i migliori dell’Alto Adige e che hanno dato origine all’area a DOC Santa Maddalena. Qui, nel Medioevo, hanno avuto origine i tanto apprezzati Botzner Weine (i vini bolzanini) che oggi possono fregiarsi del marchio di denominazione “classico”.

Per quanto riguarda l’integrità, il paesaggio rurale dei pendii a specializzazione viticola è ancora contraddistinto da un intreccio di superfici coltivate, con le loro specifiche architetture d’impianto, con elementi di diversità paesaggistica, quali siepi divisorie, prati, filari o singoli alberi da frutto, piante erbacee sotto le pergole o sui muri a secco, autentiche nicchie di una preziosa biodiversità animale e vegetale, infrastrutture rurali storiche e monumenti. Fortunatamente vi è una trascurabile tendenza all’intensificazione colturale, poiché la disposizione dei vigneti su terrazzamenti non favorisce l’accorpamento delle superfici.

Vigneti terrazzati di Santa Maddalena

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