Con l’agricoltura biologica si cresce
Aziende di pochi ettari e aziende di centinaia di ettari, in tutta Italia, testimoniano che con l’agricoltura sostenibile e biologica si mangia e si cresce.
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27 Settembre 2021
Rispettando la natura aumenta il valore aggiunto dei prodotti e cresce il reddito degli agricoltori, le aziende che hanno valori comuni si associano, nascono consorzi, reti, cooperative, si raggiungono più mercati e li si affronta con un maggiore potere contrattuale.
L’agricoltura sostenibile crea lavoro e attira giovani qualificati. Non è più una scommessa, è una esperienza diffusa che ha bisogno di maggiori certezze normative e di sostegno mirato per fare dell’Italia il motore europeo del settore. Già nel biologico l’Italia è leader, con un potenziale di crescita enorme nel filone del Green Deal Europeo, visto che l’agricoltura e la zootecnia sono settori chiave per la riduzione delle emissioni climalteranti, per il consumo delle acque, per la tutela dei suoli e il rilancio della biodiversità.
Agroecologia circolare
Sono queste le ragioni illustrate dal volume ‘Agroecologia Circolare’ curato da Angelo Gentili e Giorgio Zampetti. Non è un libro di denuncia ma di analisi e di proposta, che esamina le politiche europee e nazionali in atto e auspicabili, il ruolo dell’agricoltura nell’affrontare la crisi climatica e i rischi che questa determina per il comparto, la tecnologia, la chimica, le reti, l’alimentazione, le patologie come il caporalato e l’agromafia. E racconta le storie di alcuni dei tanti protagonisti della trasformazione in atto, storie vere di persone coraggiose che hanno visto giusto.
Ad esempio:
- il miele di Valentina Capone, agricoltrice e apicultrice di Amatrice
- la lana di Sopravvissana a Ussita sui Monti Sibillini
- le barbabietole dell’Azienda Canetti in provincia di Ferrara
- l’olio dei fratelli Franci in Val d’Orcia
- il latte della Palazzetto e della Carioni nelle campagne di Cremona,
- i melograni della Kore in Sicilia
- le arance della Copam nella Piana di Sibari.
Aziende di pochi ettari e aziende di centinaia di ettari testimoniano che con l’agricoltura sostenibile e biologica si mangia e si cresce.
[Contributo di Marco Panara per La Repubblica]
All’amore per la terra e il per cibo che ci consente di guardare con fiducia al futuro, SIMTUR e ItaliaBio hanno dedicato il Manifesto BioSlow.

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