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Aprutino Pescarese DOP

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Apruntino Pescarese Olio DOP

Caratteristiche del prodotto #

L’olio extravergine di oliva Aprutino Pescarese DOP è ottenuto dai frutti dell’olivo delle varietà Dritta, Leccino e Toccolana, che devono essere presenti negli oliveti in misura non inferiore all’80%; altre varietà possono concorrere per il restante 20%.

La zona di produzione, trasformazione e confezionamento ricade in tutto il territorio della provincia di Pescara, nella regione Abruzzo.

È consentito l’utilizzo della dicitura “Prodotto di Montagna” per l’olio prodotto nei territori che ne hanno i requisiti.

Metodo di produzione #

La raccolta delle olive deve avvenire direttamente dalla pianta, manualmente o con mezzi meccanici, a partire dall’invaiatura fino al 10 dicembre di ogni anno. Prima della lavorazione le olive devono essere lavate e la temperatura della pasta e dell’acqua aggiunta durante la gramolatura non deve essere superiore a 30°C. Le operazioni di oleificazione devono essere effettuate entro tre giorni dalla raccolta. Tutte le operazioni di estrazione dell’olio e di confezionamento devono avvenire nell’area di produzione.

Storia #

Il nome della DOP Aprutino Pescarese deriva dall’antico nome della zona Aprutium, poi denominata Aprutina. La coltivazione dell’olivo è presente da tempi antichissimi nella provincia di Pescara, come provano le testimonianze storiche risalenti all’età romana. Agli inizi dell’Ottocento, il giovane tenente bonapartiano Rémy d’Hauteroche narrava degli ulivi abruzzesi nell’opera “La mia guerra contro i briganti in Abruzzo“, un libro di memorie sulla situazione del Regno di Napoli, all’interno del quale l’insorgenza abruzzese fu una delle più vivaci e determinanti. In epoca più recente è Gabriele D’Annunzio a testimoniare l’esistenza dell’olivicoltura nella provincia di Pescara, come ad esempio nelle Novelle della Pescara e nelle Laudi.

Gastronomia #

L’olio extravergine di oliva Aprutino Pescarese DOP presenta colore che varia dal verde al giallo; odore fruttato medio-alto e sapore fruttato, che si caratterizza per un livello di acidità massima totale di 0,6 g per 100 g di olio, un punteggio al panel test maggiore o uguale a 6,5 e un livello di polifenoli totali maggiore o uguale a 100 ppm.

L’olio extravergine di oliva è un alimento facilmente deperibile: va conservato in ambienti freschi e al riparo dalla luce, a una temperatura compresa fra 14 e 18°C, lontano da fonti di calore e da prodotti che emanano particolari odori. È consigliabile consumarlo entro 4-6 mesi dalla spremitura, per gustarlo nel periodo di massima espressione del suo sapore.

Un prodotto molto versatile, da usare sia per il condimento a crudo che per preparare fritture, sughi o salse. È altresì particolarmente adatto come ingrediente di piatti tipici della cucina pescarese, come il famoso “brodetto”, una zuppa di pesce con prezzemolo, pane fritto, vino bianco secco e pomodoro fresco. Ottimo come condimento su zuppe di legumi e piatti a base di carne.


Consorzio di tutela / Organismo dei produttori #

Consorzio dei produttori dell’olio extra vergine d’oliva D. O. P. Aprutino Pescarese

www.facebook.com/consorzioaprutinopescaresedop

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