Viticoltura eroica nella media Dora Baltea

Nei vigneti terrazzati sul versante esposto a sud, in riva sinistra e in riva destra della Dora, si producono vini di buona qualità, riconosciuti dal marchio DOC con il nome di "Valle d'Aosta sottozona Donnas", esempio di "viticoltura eroica".

L’area comprende i vigneti posti sul versante esposto a sud, in riva sinistra e in riva destra della Dora, estesi per circa 277 ettari, posti nei comuni di Pont-San-Martin, Perloz, Donnas e Bard.

La significatività risiede nelle valenze estetiche e nella persistenza storica delle caratteristiche della viticoltura di montagna che connotano il paesaggio. La viticoltura è documentata da moltissimi inventari, atti notarili testamentari e di compravendita dal XIII al XX secolo, atti di infeudazione in cui vengono descritti i terreni e le relative colture, e documenti del XVI secolo attestano esportazioni di vino e grappa.

Il vigneto non rappresenta mai una coltura produttiva a sé stante, ma fa parte di un’organizzazione aziendale a policoltura, che associa la vite ai cereali, al foraggio e ad altre piccole produzioni orticole e frutticole a uso familiare.

La conservazione dei vigneti terrazzati è avvenuta in parte grazie al fatto che si producono vini di buona qualità, riconosciuti dal marchio DOC con il nome di “Valle d’Aosta sottozona Donnas“. La vigna, seppur suddivisa come ovunque a livello catastale in appezzamenti molto piccoli, presenta una continuità visiva che manifesta l’enormità del lavoro sedimentato nei secoli per mettere a frutto zone che non avevano per loro natura alcuna potenzialità agricola e che le ha valso la denominazione di “viticoltura eroica“.

La dimensione della zona a vigneto ha reso necessaria la sistemazione di scalette di passaggio e fossi di raccolta delle acque, contribuendo all’immagine di un’organizzazione globale del pendio, fino alla quota in cui la vigna confina con il bosco ceduo di castagno.

L’area si presenta ancora integra, anche se la presenza di zone urbanizzate altera il contesto paesaggistico generale. La significatività del paesaggio è largamente riconosciuta dalla popolazione locale come immagine identitaria.
La vulnerabilità dell’area può riassumersi nella contrazione della superficie viticola dovuta ai danni provocati dalla fillossera, e nella elevata parcellizazione delle proprietà, parte di un’economia agricola di sussistenza familiare.

Viticoltura eroica nella media Dora Baltea

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